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Quando inizio una collaborazione da remoto con un’altra persona cerco sempre di capire subito il grado di “digitalizzazione”, passatemi questo termine, attraverso un questionario e la prima call di conoscenza. Ogni collaborazione è diversa dalle altre, per questo cerco di essere flessibile, ma allo stesso tempo ragionare insieme sulle possibilità di cambiare le proprie abitudini modificando, sostituendo o aggiungendo dei tool piuttosto che altri.
Una delle prime questioni su cui poniamo il focus è: come ci trasmettiamo i documenti e i messaggi su cui lavorare?
Propongo: “Trello?“, l’altra “Mmm, su whatsapp?”. Ecco la prima questione è questa. Rendere tutto più facile.
Questo post vuole essere un piccolo approfondimento per quella piccola parte di persone che proprio non ce la fa ad usare altri strumenti molto più efficaci e rimane ancorata, anzi aggrappata, al familiare e confortevole whatsapp e non è ancora pronta ad avvicinarsi a strumenti di project management. La mia guida su trello la trovi qui.
Spesso sono riuscita a convertire qualcuna almeno all’uso di Telegram, e vi spiego le differenze e i punti in comune. Non sai cosa è telegram? Continua a leggere.
Telegram: cos’è
Telegram è un’applicazione di messaggistica istantanea, simile a WhatsApp, che nasce dall’idea di Pavel Durov, nel 2013, dopo WhatsApp. Pavel sapeva che per ottenere successo avrebbe dovuto proporre qualcosa di differente rispetto al concorrente, ecco in cosa differisce.
Come funziona Telegram
Prima cosa per usare Telegram è fondamentale inserire il proprio numero di telefono nel campo richiesto dopo aver scaricato l’app sullo smartphone. Dopo aver cliccato su Inizia a messaggiare, dovrai poi inserire il tuo nome, mentre facoltativo il cognome.
Se non conosci minimamente Telegram ti invio a leggere questa guida ben fatta di Money.it. Qui io voglio dirti le sostanziali differenze con WhatsApp.
Differenze tra Telegram e WhatsApp
Privacy
- Telegram ha la funzionalità di chat crittografata che consente a chi lo utilizza di impostare un timer per l’autodistruzione dei messaggi dopo un periodo di tempo specificato;
- Gli utenti di Telegram ricevono notifiche per gli screenshot acquisiti: se fai uno screenshot ad un documento privato il mittente lo sa;
- la chat segreta non può essere inoltrata ad altri;
- gli utenti di Telegram, in un gruppo, possono chattare con gli altri sull’app senza necessariamente dover dare il loro numero di telefono.
E’ evidente che Telegram ha una maggiore attenzione alla privacy rispetto a WhatsApp (al momento).
Cloud
- Il cloud storage di Telegram consente di salvare immagini, messaggi di testo, file multimediali e documenti sul loro cloud. Una “mano santa” per non dover ricorrere all’ultimo secondo, a cancellare decine di video e immagini pesanti che intasano la memoria del proprio smartphone;
- la possibilità di Telegram di inviare immagini non compresse, ad alta risoluzione. Mentre l’invio della stessa immagine tramite Whatsapp causa una notevole perdita di qualità.
Gruppi vs canale telegram
- Avete presente quando vi aggiungono a quei fastidiosi gruppi su WhatsApp? Ecco, il concetto di “gruppo” su Telegram è stato sostituito dal “canale” e aggiunta la possibilità di aggiungere un numero illimitato di persone al suo interno, per tale ragione i canali vengono spesso utilizzati per veicolare informazioni pubblicitarie agli utenti. Se come me sei allergica ai gruppi WA forse ti interessa questo mio articolo “Come salvarsi dai gruppi whatsapp di lavoro“;
- Un amministratore di canale Telegram può prendere decisioni su quali utenti possono pubblicare e altri membri possono solo visualizzare senza commentare, quindi non ti arrivano messaggi inutili tipo “buongiorno” o “buonanotte”.
Numeri
- WhatsApp attualmente vanta in Italia, ben 32 milioni di utenti attivi molti di più rispetto a Telegram. Hai più probabilità che il tuo interlocutore lo usi.
Pro di WhatsApp
- Whatsapp ha la crittografia end-to-end per tutte le chat, mentre Telegram solo per quella segreta;
- Whatsapp supporta chiamate vocali e video;
- con Whatsapp puoi conoscere la consegna e lo stato di lettura del messaggio da parte dell’altra persona.
Quale usare per collaborare?
E’ soggettiva la scelta, personalmente scelgo di condividere file con Telegram (solo ed esclusivamente se proprio impossibilitate ad usare strumenti di project management semplici) per queste ragioni:
- maggiore spazio di archiviazione e memoria su entrambi i telefoni, per via del cloud di telegram, così da non dovermi ricordare di eliminare i file ricevuti su Whatsapp dalla cartella “Media, link e documenti” accedendo alle impostazioni di un contatto/gruppo;
- riesco a dividere meglio la sfera professionale da quella personale con telegram. Ormai WhatsApp è un’estensione della nostra vita, arrivano messaggi da ogni dove e seppure silenzi le notifiche, imposti determinate regole a me, uno sguardo lo si da sempre perché li ti scrive la sorella, la mamma, il gatto, insomma tutti! Telegram invece è più discreta, la uso solo per lavoro, non ci sono notifiche, la apro solo in determinati orari;
- se devo condividere file e documenti delicati, uso la chat segreta di telegram.
Telegram da desktop
Con Telegram per PC potrai gestire dal tuo portatile/computer fisso, ogni aspetto legato alla tua attività in totale comfort e sicurezza. Le funzioni sono le stesse che hai sullo smartphone, con in più un accesso rapido tramite QR code.
Potrai fare chiamate one to one, chattare in gruppo, condividere facilmente video e cartelle fino a 1,5 GB, salvare in cloud interviste o documenti, senza uscire dalla versione Telegram del tuo PC.
Da dove puoi scaricare Telegram?
Ti consiglio di installare la versione dedicata al tuo PC da qui:
1. Da desktop.telegram.org
2. Se hai un Mac, vai su macos.telegram.org
Curiosità: gruppo privato WhatsApp
Vi serve segnarvi delle note al volo su whatsapp? Create un gruppo con voi stesse per avere tutto in unico posto, come?
Per inviare messaggi a sé stessi su WhatsApp segui questi passi:
- Da WhatsApp, sullo smartphone, seleziona i tre puntini in alto a destra quindi scegliere Nuovo gruppo.
- Seleziona tra i partecipanti un’amica stretta o tuo marito, a cui poi spiegherai perché lo hai “eliminato”.
- Dai un nome al nuovo gruppo: Io/Me, ecc.
- Accedi al gruppo in WhatsApp e toccare sul suo nome, in alto.
- selezionare l’altro partecipante appena aggiunto e rimuovilo. Il gruppo continuerà ad esistere ma l’unico partecipante sei tu. Si, fa molto asociale, ma può essere utile.
Io non mai utilizzato Telegram, ma vorrei provare, ne parlano molto bene. In generale uso WhatshApp, ma ho deciso che non lo utilizzerò più per lavoro perché è molto distraente ed è difficile spiegare ai clienti che ci sono dei confini e degli orari da rispettare senza che ci rimangano male. Per il lavoro preferisco utilizzare la posta elettronica, sapere che ogni comunicazione è nella mia casella mi semplifica molto la ricerca, i cantieri durano anche mesi e così riesco a lavorare in modo ordinato =)
Ciao Chiara! Telegram è comodo anche per gestire un piccolo team e scambiarsi documenti in tranquillità.
Comunque bene anche le mail, tranne Wa insomma!