Cosa dovresti sapere se volessi iniziare un podcast? Che l’obiettivo sia il personal branding o una strategia di marketing, le principali tecniche dello storytelling nel podcast sono fondamentali. Quali sono le principali caratteristiche e le differenze con la “vecchia” e amatissima radio?

Quando nasce il podcast e cosa è

Un podcast è una registrazione di un file audio che si sviluppa a episodi di diverse decine di minuti distribuita su diverse piattaforme apposite: iTunes, Audible di proprietà Amazon, Spotify, solo per menzionarne alcune.

Da Wikipedia: l’origine più accreditata del termine podcasting è un articolo apparso sul quotidiano britannico The Guardian Audible Revolution, in cui l’articolista…cercava di trovare un termine-ombrello che definisse il tutto.

In America c’è stata negli ultimi 5 anni una crescita del 115% di podcast e piano piano questa tendenza sta arrivando anche nel nostro bel Paese. Infatti secondo una recente ricerca anche qui sono aumentati sia la fruizione di audiolibri che podcast. Come viene raccontato in questo articolo di Panorama i podcast “danno alle giornate un sottofondo di qualità“.

Personalmente fino a un anno fa non ne ascoltavo nemmeno uno. Ad oggi ne ascolto con frequenza almeno 3 fissi, e trovo che il podcast abbia delle caratteristiche affini alla radio per capacità di attrazione e stimolazione dell’immaginazione, ma anche di grande efficacia: lo puoi ascoltare quando vuoi tu in concomitanza con i tuoi tempi lavorativi e personali. Lo trovo fantastico perché posso ascoltare libri o trasmissioni, mentre eseguo compiti di routine che non richiedono la mia attenzione, oppure al mare sul lettino, cosi da avere le braccia libere e potermi stendere e rilassare al meglio.

Perché piacciono

Poco fa ti ho raccontato la mia personale esperienza con questo strumento.

Gli si concede rispetto ai social, un impegno diverso, perché lo si ascolta, quindi il pubblico è meno sfuggente, più propenso ad ascoltarti veramente non a sentirti solo. Dovresti così attirare un pubblico meno ristretto ma più attento. L’audio è semplice. C’è una scelta enorme di generi. Sono in linea con le nuove diavolerie tecnologiche, così da essere alla moda.

Che format usare?

Intervista

C’è un mercato un po saturo in realtà, e c’è un grande impegno per la scelta degli ospiti settimanali o mensili. D’altro canto, una volta scelto l’ospite c’è poco editing e preparazione dietro, solitamente un effetto spontaneo è più apprezzato. E’ efficace se all’inizio non hai un grande pubblico.

Sceneggiato

Grande spazio narrativo e creatività, ha bisogno però di grande preparazione dietro, è un po come scrivere un libro.

Narrativo

Questo è un format per professionisti, ed ha un costo più alto, è stile documentario.

Free Talk

Non è come l’intervista, è più libero, ancora meno cose da preparare ma bisogna essere molto brave a improvvisare e tenere la conversazione, soprattutto senza uscire dal tema principale. C’è però poco editing da fare.

Ibrido

Se vuoi e puoi osare, con un genere ibrido racchiudi tutti i generi e ne fai uno cucito su te e sul tuo branding. Azzeccare la forma e il tono giusto è difficile, ma potrebbe essere allo stesso modo, efficace per distinguerti.

Come scegliere il format giusto?

Prima cosa deve porti una domanda: per quale motivo vorresti avere un podcast? L‘obiettivo per il tuo business?

Quanto tempo a disposizione ho per mantenere la giusta frequenza con il pubblico?

Sono in grado di fare editing? Se si, quanto tempo richiede? Ho tempo? Non ho tempo o non sono in grado? Lo posso delegare?

Con quale formato potrei essere più a mio agio?

Partire con delle belle idee e con entusiasmo è fantastico, ma come ogni cosa dobbiamo poterci dedicare le giuste attenzione affinché quello che proponiamo non sia un buco nell’acqua.

Podcast e monetizzazione

Il motivo principale per avere un podcast emerge essere autorevolezza e personale branding. C’è però anche chi monetizza, ti lascio alla lettura in questo articolo. Per esempio in Cina, lo scrive la rivista Fortune, l’industria dei podcast vale cifre tipo 7 miliardi di dollari l’anno

In Italia? Mi è capitato mesi fa di seguire un percorso di life coaching e seguire le lezioni sia privatamente che avere dei materiali integrativi attraverso l’ascolto del podcast. Se ne trovano diversi ormai, e aumentano sempre di più. Molti coach registrano diverse ore, successivamente si dedicano all’editing, o lo delegano, e mettono online in materiale sulla piattaforma e sul loro canale. E’ sicuramente un valore aggiunto per i propri clienti.

Un podcast nuovo di zecca è Chiamate il coach! Mi è piaciuto, se vuoi ascoltarlo te lo linko.

Quali piattaforme usare

Le più comuni sono sicuramente su iTunes e Google, perché quando compri uno smartphone, hai già le app pronte. Vediamo alcune piattaforme:

  • Spreaker: conta già 6,5 milioni di utenti, e Spreaker permette inoltre la pubblicazione su Soundcloud, Youtube e Facebook, generando un video con la nostra foto come immagine;
  • Audiocast: italiano, sul loro sito trovi una guida sulla realizzazione;
  • Spotify: si, non è solo musica;
  • Apple podcast: per chi ha Iphone;
  • Audible: di Amazon.

Ce ne sono molti altri, ma questi sono i più conosciuti.

Cosa ti consiglio di ascoltare

Non conosco i tuoi gusti, ti consiglio di provare ad ascoltare qualcosa in linea con te, per esempio per assaporare questo nuovo formato se non lo conosci, esplora i generi presenti sulla piattaforma, (scarica l’app sul tuo smartphone per comodità) e scegline uno che ti ispira oppure vedi la classifica dei podcast più amati.

Io ascolto, se ti interessa:

Marco Montemagno in Codice Montemagno, mi piacciono gli argomenti, “that’s it“.

Giallo criminale, mi piace il genere ovviamente.

#fareSMART, su strumenti, siti web, internet e info utili su come fare meglio delle cose sul web.

Conclusioni

Come tutti gli strumenti di promozione, potrebbe essere utile alla tua attività, oppure no. Di sicuro è uno strumento molto valido se utilizzato con la giusta strategia, ma richiede tempo. Prova a considerare il podcast e come strumento di marketing, e come puoi raccontarti attraverso di esso.

Se questa idea ti frulla nella testa da un po, forse potresti provare. Contattami, vedremo insieme come posso aiutarti in questa avventura, delegandomi parte della creazione di un tuo canale.

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