Cosa è la parola dell’anno? In inglese, woty, word of the year, è la parola che potrebbe accompagnare il nostro business, come una sorta di guida, di stella per essere allineate con il proprio business.

Ci si arriva piano piano, l’anno scorso ho seguito gli esercizi di Susannah Conway, quest’anno invece è arrivata per caso, a capodanno, mentre pensavo alle lenticchie. Si, a capodanno si usa cucinare le lenticchie, perché il detto “le lenticchie portano soldi…” dovrebbe funzionare, ma non è per niente vero e mi sono detta “bisogna sperimentare, sostituiamole con i ceci!”. Chi ha detto sperimentare? Ah io!

Stampala

La mia è questa, realizzata dalla bravissima Chiara, shining consultant:

E’ importante stamparla e tenerla sempre di fronte alla tua postazione di lavoro, perché ti guidi quotidianamente ad essere coerente. In questa foto, l’essenza della parola è lo sguardo verso l’alto. Sperimentare come caos positivo, voglia di fare, ma a modo mio.

Parola dell’anno 2019: brave

Brave, coraggio, la parola dell’anno precedente, passa il testimone.

Coraggio nel compiere alcuni passi necessari ad aumentare la propria visibilità sul web, piccole azioni per uscire dalla propria zona di comfort. Non mi sono buttata col paracadute!

Piccole azioni, che per una introversa come me, sono una gran cosa, ecco cosa ho fatto nel 2019:

  • propormi per un’intervista su un blog, se vuoi leggerla qui;
  • partire per una mini vacanza da sola;
  • propormi per collaborazioni fuori dal “mio settore”;
  • tornare a donare il sangue.

Non sono tutte attività strettamente lavorative, ma la nostra vita personale influenza quella di lavoro.

Sperimentare a lavoro

Da quando ho iniziato l’attività di assistente virtuale ho studiato molto, soprattutto nel digitale, ma nulla è scalfito nella pietra, quello che funziona oggi, è già vecchio domani. Ma teoria e pratica non sempre vanno di pari passo, a volte è più logico sperimentare le nozioni apprese, mettendo “le mani in pasta” e uscendo un po dai binari delle regole scritte. Insomma fare una cosa perché tutti fan cosi, non mi piace proprio.

Non ci sono formule magiche, e i fattori per il “successo” sono infiniti. Quello che si può fare, è provare diverse strade, vedere cosa funziona e cosa no, appuntare tutto, riprovare, sbattendoci la testa.

Come applicarlo al nostro business

Non so se può definirsi una sorta di growth hacking (leggi qui il blog di Raffaele Gaito se non sai di cosa parlo). Ma sperimentare è proprio provare diverse soluzioni in forma sperimentale per far crescere un business, utilizzando più canali, con l’obiettivo di crescere.

E’ come dovessimo provare una ricetta di cucina diverse volte finché non otteniamo la pietanza a nostro gusto, che sia buona e bella ovviamente.

Fondamentale è tenere a mente, e scriverli, gli errori e i fallimenti in cui possiamo incappare.

Hai trovato la tua #woty? Se ti va scrivila nei commenti.

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