Calendario editoriale come strumento di marketing
Il calendario editoriale è uno strumento di marketing vero e proprio. Ho cercato diverse definizioni ma parto direttamente dalla conclusione: il calendario o meglio piano editoriale è una strategia, un diario del tuo business.
Chiunque abbia un blog aziendale, un canale social da gestire o una testata giornalistica, si ritrova con questo strumento fra le mani, praticamente sempre. Solitamente va pianificato molto prima e vengono fatte delle revisioni periodiche.
Anche se sei all’inizio e hai appena pubblicato il tuo sito o il tuo blog, pianificare ti renderà tutto più semplice. Fai come se tu fossi l’addetto stampa e il blog è la tua rivista settimanale, ci sarà chi ti leggerà e si aspetterà il tuo intervento del mercoledì per esempio. Ti suggerisco alcuni passi fondamentali.
La prima cosa prima di iniziare a buttar giù le idee è fermarsi su alcuni punti importanti, fermo restando che sia se vendiamo servizi o prodotti, il fine ultimo è la vendita:
- quale è il nostro obiettivo, cosa vogliamo comunicare;
- a chi ci rivolgiamo, quale è il nostro target;
- quale tono usare, amichevole?
- con che frequenza pubblicare: 4 volte al mese? Tutti i giorni? Che giorno della settimana?
Fai una scheda, una diario, e scrivi tutto per tenerlo sempre a mente. Importante descrivere e sintetizzare i passi, se un giorno avrai un collaboratore che dovrà continuare il tuo lavoro. Per approfondire leggi qui.
Quando va pianificato il calendario
Solitamente ottobre-novembre si può impostare il calendario dell’anno successivo. Si possono delineare i contenuti e i titoli per i 12 mesi successivi e ogni 3 mesi ci si dedica una giornata per rivedere i contenuti trimestrali e apportare le dovute modifiche se necessarie, come ti spiegherò in seguito. Molto dipende dal settore in cui lavoro. Nel campo tecnologico per esempio, bisogna stare molto al passo con le novità e difficilmente si può fare un piano annuale.
Calendario editoriale per blog
Se stai leggendo questo articolo probabilmente avrai un tuo blog o dovrai ancora cominciare e non sai da dove partire. Una volta che ti sei soffermata sui punti principali che ti ho appena detto, inizia dalle parole chiave: cosa cercano le persone relativamente agli argomenti che vuoi trattare? All’inizio siamo presi dal nostro Ego e cominciamo a scrivere di argomenti che ci stanno a cuore, ma poi dobbiamo pensare: a chi interessa?
Usa questi strumenti per trovare la parole chiave, quasi tutti gratuiti:
- Ubersuggest
- Semrush
- Answer the public
- Google trends
- Google analytics
- Facebook insight
- Keyword planner
- Seozoom
Sono troppi? Potrebbe crearti qualche confusione all’inizio, lo è stato anche per me. Ma è tutta una questione di abitudine. Se riesci a farti uno schema prima di iniziare ti verrà tutto più facile.
In base alle keyword più cercate rispetto agli argomenti che vorrai trattare, in linea con il tuo obiettivo e le tue personas, il tuo target, potrai cominciare a identificare gli argomenti mese per mese.
Mappa mentale per il content plan
Dividi il blog per categorie: Google vuole però, per far salire il tuo sito, che ogni categoria sia riempita di articoli/contenuti e che non sia lasciata vuota. Per avere una visione di come sarà la mappa del tuo blog e controllare che non ci siano categorie vuote, io ti consiglio di usare Coogle, è molto facile da utilizzare e gratuito fino a 3 mappe mentali (se gestisci solo il tuo blog va bene). Ogni ramo è un argomento che si snoda in nodi successivi. Dovrai, quando fai il calendario, riportare i titoli degli articoli che pubblicherai, in questa mappa. Io la uso da po e mi trovo molto bene.
Coogle è utile perché:
- puoi anche scaricare la mappa in pdf;
- condividere il lavoro con i collaboratori o con il cliente, se lo fai per lavoro;
- ti aiuta ad avere una visione più chiara per fare i link interni tra i tuoi articoli.
Questa è la mappa attuale degli articoli del mio blog.

Esempio di mappa mentale con coogle.
Piano editoriale con excel
Dopo varie prove sono arrivata alla conclusione che, per me, lo strumento più efficace per creare un piano editoriale ad hoc, è il foglio di calcolo di excel. Ti consiglio di provarne diversi per capire con quale ti puoi trovare meglio.
Sul foglio excel le colonne riportano questi elementi:
- Data pubblicazione
- data consegna
- Nome autore
- Titolo
- Tag e categoria
- keyword principale
- Keyword secondaria
- Fonti
- Immagine/video
In fondo all’articolo ho preparato per te un file Excel già pronto che potrai scaricare e utilizzare.
Altri strumenti che puoi provare, che sono tra i tool indispensabili per chi lavora online:
- Trello;
- google calendar;
- foglio di carta/agenda.
Piano editoriale in ottica Seo
Finora ti ho accennato a keyword, parole chiave, ed era giusto fatti una premessa, ma ho voluto che ci ragionassi su. Credo che tu abbia capito. Si non possiamo scrivere solo di ciò che piace a noi! O meglio se hai aperto un blog per il solo piacere personale allora si, ma se hai un obiettivo diverso, di promozione, di marketing, allora devi fare i conti con la Seo. Molti oggi usano WordPress per il proprio blog e ci sono una serie di PlugIn spesso gratuiti, come Yoast Seo che con i suoi semafori ci aiuta a capire che quello che abbiamo scritto può andare bene. Ma non basta! Va fatto tutto il lavoro di ricerca quantitativa (ricerca key) e qualitativa (leggere i forum per esempio o i gruppi di discussione) per capire se ciò che scriviamo è cercato dagli utenti.
Piano editoriale condiviso e fluido
Tutti gli strumenti (tranne l’agenda di carta) possono essere condivisi con altre persone, con collaboratori esterni. Il vantaggio e la necessità sono di natura tecnica: il calendario editoriale è fluido. Non pensare che se a dicembre hai fatto il calendario per tutti i 12 mesi dell’anno successivo, è cosa fatta! Magari.
A meno che tu non abbia un blog con contenuti evergreen (come un blog di cucina che tratta ricette di stagione), i contenuti vanno sempre rivisti. Gli argomenti possono non essere più attuali, le keywords che hai trovato potrebbero avere subito un brusco calo di ricerca, e quindi il tuo argomento va rivisto perché nessuno lo cerca più in rete. Non disperare, si tratta di piccoli accorgimenti che vanno fatti con costanza, basta ricordarselo e scegliersi una cadenza magari mensile per fare un check up degli argomenti.
Calendario editoriale per Facebook e altri social
Ebbene si, anche per i social, serve un piano editoriale, possibilmente coerente con il blog, ma adattato al social stesso. Non basta svegliarsi la mattina e postare una foto su Instagram senza senso. E’ un altro lavoro a parte e richiede altri calendari editoriali, uno per ogni social che utilizziamo. Vorrei approfondirlo in seguito, ma credo sai che dovresti scegliere il social più adatto a te. Non serve essere presenti su tutti.
Facebook, che è il social più usato al momento in Italia, merita un approfondimento a parte. Qui abbiamo il famoso algoritmo, pertanto è bene prepararsi a pubblicare alcuni tipi di contenuti. Foto, video caricate direttamente su Facebook sono privilegiate, attenzione a mettere link che portano fuori dal social, usa Facebook Insight per controllare il tuo pubblico.
Conclusioni e suggerimenti
Se sei una professionista e hai deciso di aprire il tuo blog professionale, di cui ho approfondito i benefici in questo articolo, dedicati a questa attività dall’inizio. Come avrai capito è un vero e proprio lavoro e spesso richiede giorni.
Fatti una domanda precisa: ho tempo di approfondire tutti gli aspetti specifici per creare un calendario editoriale efficace? Se la risposta è no, ci sono delle professioni che possono aiutarti in questo.
Per una consulenza, contattami pure.
Come promesso ecco il file Excel già pronto, che ti può essere d’aiuto per pianificare i tuoi contenuti. Puoi scaricarlo qui.
Calendario editoriale blog professionale
Ti chiedo, se vuoi, di condividere questo articolo se ti è stato utile. Grazie
Sempre prezioso il tuo aiuto!! Non avrei pensato di inserire le immagini nell’Excel ma certo è molto utile al fine di tenere tutto in ordine, nelle mie cartelle c’è una gran confusione! A proposito di SEO, io sono quasi digiuna, inserisco una immagine rinominata e due volte la keyword ne testo, dici che serve a qualcosa? =)