Pinterest: come funziona

La nascita di Pinterest avviene nel 2010, ed è un social visuale, che attraverso una bacheca virtuale ad impatto visivo , consente di pubblicare dei pin, cioè raccogliere le immagini trovate su internet in un unico posto, che possono essere visionate e condivise da altri.

Io mi ci sono avvicinata da pochi mesi, e sono in fase di sperimentazione, non so se è il giusto social per me, probabilmente no, ma lo trovo interessante e voglio saperne di più per poterlo gestire al meglio per alcune clienti.

Come prima cosa, se puoi e vuoi sperimentare anche tu, iscriviti a questo social, e se hai intenzione di utilizzarlo solo per lavoro e per promuoverti, fallo con un account business. La registrazione è gratuita e così puoi controllare tutti i dati, per analizzarli in futuro e modificare la strategia o migliorarla.


Una volta che il tuo account è attivo, clicca su impostazioni e completa con tutti i dati necessari il tuo profilo. Aggiungi una foto di profilo, la tua posizione e soprattutto verifica il tuo sito web, o la tua pagina Etsy se ne hai una.

I pin cosa sono?

Cominciamo col capire alcune caratteristiche fondamentali di Pinterest, i Pin. Potremmo definire i pin come i post che pubblichi su questo social.
Puoi creare le tue bacheche per classificare le immagini e puoi aggiungere delle descrizioni che ti aiuteranno a ricordare perché hai fatto «pin».

Le categorie e bacheche

Pinterest ti aiuterà a creare le prime bacheche, suggerendotene alcune. Seleziona una categoria dall’elenco, come design, cucina, scienza e natura, e molte altre. Quindi scegli almeno cinque bacheche per continuare. Ogni volta che salvi un pin, una foto o immagine, la dovresti inserire nella bacheca giusta in modo che la tua raccolta abbia un senso.

Ma Pinterest è anche creatività, io ho creato una bacheca che è d’ispirazione per me perché all’inizio dell’anno ho scelto la mia parola magica del 2019, che è Brave, leggi qui se sei curiosa, ti dico come ci sono arrivata. In questa bacheca inserisco tutti i pin legati a quella parola che mi motivano.

Le bacheche possono essere:

  • private: ha senso mantenere privata una bacheca se vuoi che sia una tua cartella dove inserire immagini d’ispirazione, come una sorta di diario. Oppure perché vuoi riempirla e ottimizzarla prima di renderla pubblica;
  • pubbliche: ovviamente le vedono tutti gli iscritti al social.

Pinterest: l’app gratis in italiano

Ti consiglio come avrai fatto per gli altri social, di scaricarti l’app in italiano di Pinterest per avere sempre a portata di mano sul tuo smartphone, il tuo profilo e salvare i pin che trovi in rete quando sei in giro. L’ispirazione è sempre dietro l’angolo.

Analisi dei dati su Pinterest

Dall’analytics, una volta iscritta, puoi analizzare i dati del traffico sul tuo profilo, e credimi, così come per gli altri social, è molto importante.

Puoi analizzare:

  • in visione panoramica: hai la visuale dei dati più specifici qui sotto;
  • i dati del tuo profilo: le visualizzazioni che i Pin ottengono su Pinterest;
  • le persone che raggiungi: come ti farò vedere qui sotto, puoi controllare il tuo pubblico e follower, negli interessi e per fascia demografica;
  • sito web: se hai un sito devi collegarlo al tuo account e poi seguire le procedure guidate, in modo da sapere quante visite ti arrivano da qui.

Ti mostro l’analisi della mia pagine del mese di Gennaio 2019, in questo grafico.

Come vedi, ci sono molte visualizzazioni mensili e l’interazione è in crescita, anche se solo di 21 utenti. Ma come detto all’inizio del post è un social che sto sperimentando sulla mia pelle da pochissimo, per capire come utilizzarlo per alcuni clienti come strumento di promozione. La mia attività prevede pochi contenuti visuali, ma comunque senza ottimizzare il mio profilo, i dati sono buoni e in crescita.

Qui invece, selezionando “persone che raggiungi” puoi controllare chi segue il tuo profilo che interessi ha, se sono in linea o no con il tuo target. Altra cosa sono i follower, in quel caso devi selezionare in alto a destra “i tuoi follower”.

Come per gli altri social, puoi esportare i dati e avrai un file in formato .csv che ti sarà utile per analizzare mese per mese la tua audience.

Pinterest marketing

Ok, forse hai capito che questo social potrebbe fare per te e vuoi iniziare ad esplorarlo. Ti consiglio se c’è qualcuno che ti segue per la tua strategia social, di chiedere se effettivamente questo social può esserti utile o no, non tutti i business sono uguali e non tutti i social vanno bene per noi. Io sto facendo degli esperimenti quindi sto provando e non è detto che coltiverò la mia presenza qui.

Quello che posso dirti è che ci sono delle strategie così come per Instagram, Facebook, Twitter ecc, che ti permettono di aumentare i follower. Tornerò ad approfondire l’argomento sul marketing di pinterest perché merita uno studio a parte e diverse ore e giorni di lavoro.

Se stai su Pinterest dovresti avere un obiettivo

Avrai un obiettivo e un target da raggiungere. Gli obiettivi potrebbero essere:

  • aumentare la notorietà del tuo brand;
  • aumentare il traffico del tuo blog o del tuo e-commerce;
  • aumentare le vendite del tuo e-commerce collegato;
  • le interazioni del pubblico: clic sui pin, follower, iscrizioni tramite i pin, ecc.

Riguardo al terzo di questi obiettivi, ossia le vendite: per esempio per chi vende prodotti è molto utile a livello visuale organizzare le bacheche dei propri prodotti in categorie, magari integrarlo con la vetrina di Facebook con l’applicazione Woobox, oppure lo puoi integrare con Shopify, dove puoi agevolare gli acquirenti a comprare. Se ti interessa come fare ti consiglio di leggere la guida direttamente su Shopify. Con una buona strategia potresti aumentare le vendite.

Se vuoi follower interagisci

Questo lo sanno anche i muri ovviamente, bisogna interagire. Ecco cosa dovresti fare spesso:

  • condividere i Pin;
  • nelle descrizioni dei tuoi Pin utilizzare le parole chiave per farti trovare (eh si c’è la Seo anche qui);
  • puoi fare una gallery, cosa dicono di me;
  • condividi i post del tuo blog.

Come usare strategicamente Pinterest

Affidarsi ad un social richiede tempo, impegno, e professionalità, per avere risultati concreti. Se studiandone la potenzialità, te e chi studia per te le strategie di promozione digitale, siete propensi a provare Pinterest, ecco cosa potresti fare:

  • creare delle collezioni visuali su un preciso argomento;
  • creare dei link a delle risorse specifiche;
  • creare delle bacheche con template scaricabili (previa iscrizione alla tua newsletter o meno);
  • elenco di libri specialistici;
  • info grafiche utili;
  • tools e software.

Queste sono solo alcune idee, quelle giuste dovrebbero rientrare in una visual story telling, proprio come le storie di Instagram efficaci. Alcune grandi aziende lo usano per raccontare le storie dei propri dipendenti per creare una community e aumentare la notorietà del brand.

Per promuoverti con pubblicità devi avere un account business come ti ho detto all’inizio. Ti consiglio di iscriverti subito così: la registrazione è gratuita e ti permette di avere un profilo aziendale completo, accedendo a strumenti utili come i dati analitici.

Storie di successo su Pinterest

Direttamente dal blog di Pinterest puoi studiarti per categorie le storie di successo di alcuni brand. Sono divise per obiettivo, per categorie e poi vengono analizzate le strategie, gli obiettivi e risultati. Ci sono molti spunti interessanti, da questi potrai raccogliere importanti informazioni e metterle a paragone con la tua attività per fare delle riflessioni: queste strategie posso farle mie?

Riflessioni su Pinterest

Può essere il social per te? Non lo so.

Può essere efficace? Neanche questo so. Bisognerebbe studiare la tua attività.

Mi piace? Molto. E’ creativo? Tantissimo.

Richiede tempo? Si, è un altro canale social da gestire. Potrei farlo io per te? Si posso gestire questo canale, se pensi di non riuscire ad avere tempo di farlo, rientra tra i miei servizi.

Cosa ne pensi tu di Pinterest? Hai un tuo canale? Se si mi piacerebbe sbirciarlo, ti aspetto nei commenti con il link al tuo profilo.

Qui c’è il mio profilo se ti va di seguirmi.

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