Progetti che Raccontano, Ispirano e Connettono
La mia esperienza nella comunicazione digitale prende vita in progetti unici: consulenze LinkedIn per professionisti e aziende, narrazioni enogastronomiche che esplorano territori e tradizioni, e fiabe digitali per educare al futuro.
Ogni iniziativa nasce dalla mia voglia di sperimentare, raccontare e creare connessioni autentiche, trasformando idee in risultati.
Ecco i miei progetti:
CONSULENZE LINKEDIN
Attraverso strategie mirate di personal branding e content marketing, ti aiuto a trasformare il tuo profilo LinkedIn in uno strumento potente per connetterti con il tuo pubblico ideale e generare opportunità di business. Scopri come distinguerti nella rete professionale più influente del mondo.
CIBO E TERRITORI
Gustose Radici è il mio spazio dedicato all’enogastronomia, dove racconto storie culinarie, esploro tradizioni e condivido ricette autentiche. Un progetto che celebra il buon cibo e le radici culturali, offrendo ispirazione e piacere a ogni lettore.
FIABE PER BAMBINI
Le Fiabe Digitali sono storie creative e coinvolgenti che introducono i più piccoli al mondo della tecnologia, raccontandogli i nuovi mestieri digitali che svolgono i genitori. Un progetto che unisce fantasia e apprendimento, stimolando curiosità e innovazione fin dalla tenera età.
La tua storia è il Tuo valore più grande: raccontala, condividila, trasformala in risultati
BYE BYE SINDROME DEL LUNEDì
Il mio libro, la mia liberazione.
“Eleonora, impiegata, inizia ogni settimana con una fitta allo stomaco che chiama “sindrome del lunedì”. Tra un open-space gelido e capi irascibili, colma l’ansia stipando un cassetto di barrette e biscotti. I segnali si sommano: venti chili in più, insonnia cronica, malumori che rovinano perfino le sue serate. Quando una cara amica resta in prognosi riservata dopo un incidente d’auto, Eleonora comprende quanto il tempo sia fragile e decide di ascoltare quel corpo che le urla di fermarsi. Prende forma una ribellione silenziosa: disattiva le notifiche dopo l’orario d’ufficio, si iscrive a un corso di fotografia, stende un foglio Excel in cui elenca tutto ciò che la svuota. Sette mesi più tardi, dopo l’ennesima riunione fiume, entra nello studio del capo e consegna le dimissioni. Il suo “atto uno” si chiude con un vuoto inatteso: niente trionfo, solo stanchezza e un’agenda da reinventare.”